Viterbo e provincia CRONACA Canepina: una denuncia per furto aggravato
Altro articolo all'interno:
VITERBO: ARRESTATO UN 35NNE PER RAPINA AGGRAVATA E DETENZIONE ILLEGALE DI ARMI

 

I Carabinieri della Stazione di Canepina, al termine di una laboriosa indagine, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un uomo di nazionalità romena di 36 anni per furto aggravato.

La vicenda aveva avuto inizio qualche mese fa con la presentazione della denuncia di una donna alla quale era stata asportata la carta bancomat e con la quale erano stati fatti illeciti prelievi per circa 5.000,00 euro.

I militari accertati i prelievi effettuati hanno analizzato i filmati relativi agli sportelli bancomat utilizzati e dall’incrocio dei dati hanno riconosciuto ed identificato il cittadino romeno come l’autore del reato. Tra l’altro l’uomo aveva avuto anche più volte accesso alla’abitazione della denunciante poiché sua conoscente.

Ora si attendono i provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria competente.


VITERBO: ARRESTATO UN 35NNE PER RAPINA AGGRAVATA E DETENZIONE ILLEGALE DI ARMI

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Viterbo, ieri, hanno tratto in arresto un uomo 35nne in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo – Ufficio Esecuzioni penali – per concorso in rapina aggravata e detenzione illegale di armi.

La vicenda era iniziata nell’ottobre 2012 con una serie di rapine perpetrate ai danni di diversi centri commerciali di Viterbo e che permise di trarre in arresto in diverse circostanze 7 rapinatori responsabili a vario titolo di rapine a mano armata nel centro commerciale “Risparmio Casa” di Viterbo e di un Supermercato “Carrefour” di Roma.

Nei giorni scorsi l’Ufficio Esecuzioni penali del Tribunale di Viterbo, a conclusione dell’iter processuale ha emesso, nei confronti dell’uomo, un ordine di carcerazione perché dovrà espiare 1 anno e due mesi di reclusione.

L’uomo, venuto a conoscenza dell’esistenza del provvedimento si è consegnato presso il carcere di Perugia dove è stato raggiunto dai Carabinieri che gli hanno notificato il provvedimento e dopo le formalità di rito lo hanno associato presso quella struttura..