Viterbo e Provincia CRONACA Civita Castellana: arrestata cittadina romena per tentato furto aggravato e altri articoli qui sotto i titoli
CELLERE: BECCATO IN AUTO CON REFURTIVA, UNA DENUNCIA A PIEDE LIBERO
VITERBO: SCOPERTA A ROMA CENTRALE PER LO SMOTAGGIO E RICICLAGGIO DI AUTOVETTURE PROVENTO DI FURTO, FERMATO A VITERBO IL TITOLARE
MONTALTO DI CASTRO: CONTROLLATO DAI CARABINIERI RISULTA COLPITO DA MANDATO DI ARRESTO EUROPEO
CIVITELLA D’AGLIANO: BECCATO CON LA COCAINA, UN ARRESTO
I Carabinieri della Stazione di Civita Castellana hanno tratto in arresto una cittadina romena di 45 anni in esecuzione di una misura cautelare emessa dal Tribunale di Perugia per tentato furto aggravato all’interno di una abitazione.
I Carabinieri erano stati chiamati dal proprietario dell’abitazione a Perugia e avevano denunciato la donna che era stata colta in flagranza mentre si allontanava.
Nella circostanza erano stati effettuati alcuni accertamenti e la donna era stata denunciata all’Autorità Giudiziaria del capoluogo umbro. Ieri il Tribunale ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare che è stata trasmessa ai militari di Civita Castellana, dove la donna è residente.
Dopo le formalità di rito l’arrestata è stata tradotta presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari.
CELLERE: BECCATO IN AUTO CON REFURTIVA, UNA DENUNCIA A PIEDE LIBERO
I Carabinieri della Stazione di Cellere, a conclusione di una serie di accertamenti scaturiti da una denuncia di furto, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 19nne di origine romena per furto aggravato.
La denuncia di furto era stata sporta lo scorso 16 marzo e riguardava uno stereo con relativi altoparlanti asportati ai danni di un 25nne residente a Canino.
Dopo la visione delle telecamere di sorveglianza e alcune verifiche effettuate i militari hanno deciso di effettuare una perquisizione al sospettato e nell’autovettura di quest’ultimo hanno rinvenuto la refurtiva in questione.
Alla luce di ciò il 19nne è stato denunciato mentre lo stereo con gli altoparlanti sono stati immediatamente restituiti al legittimo proprietario.
FABRICA DI ROMA: BUCA LA PARETE DI UN BAR E SI INTRODUCE ALL’INTERNO SVUOTANDO LE “SLOT MACHINE”, UNA DENUNCIA A PIEDE LIBERO
I Carabinieri della Stazione di Fabrica di Roma, a seguito di un’indagine scaturita da un furto all’interno di un bar avvenuto il 28 febbraio scorso, hanno denunciato un cittadino romeno 27nne per furto aggravato.
I militari a seguito di alcuni accertamenti ed alla ricognizione fotografica effettuata con alcune persone presenti al momento del fatto sono riusciti ad identificare l’uomo che aveva creato un foro nella parete perimetrale del bar e introdottosi all’interno aveva asportato il contenuto delle “slot machine” presenti all’interno.
Ora i militari hanno presentato un’informativa dettagliata all’Autorità Giudiziaria che dovrà ora prendere le decisioni del caso.
lanti sono stati immediatamente restituiti al legittimo proprietario.
VITERBO: SCOPERTA A ROMA CENTRALE PER LO SMOTAGGIO E RICICLAGGIO DI AUTOVETTURE PROVENTO DI FURTO, FERMATO A VITERBO IL TITOLARE
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trionfale in collaborazione con i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Viterbo hanno eseguito un fermo di indiziato di reato nei confronti di un uomo 47nne di Roma.
I militari della compagni di Roma, a termine di una indagine hanno rinvenuto, all’interno di un garage di proprietà dell’uomo, 5 autovetture di recentissima immatricolazione e di provenienza furtiva, tutte interamente smontate in varie parti ed alcune di esse già private della targa e del numero di telaio e pronte per essere munite di un nuovo telaio e immesse in circolazione nuovamente nonché tre apparati “Jammer” utilizzati per disattivare i rilevatori GPS, diverse centraline elettroniche di autovetture e vari parti di carrozzeria e di motore.
Alla luce di ciò sono iniziati gli accertamenti per rintracciare il titolare che risultava essere a Viterbo dove i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia lo hanno rintracciato e sottoposto, unitamente ai colleghi della capitale, a fermo di indiziato di reato.
Tutte le autovetture rinvenute e le parti di esse sono state sottoposte a sequestro e saranno ora svolti gli accertamenti per verificarne i legittimi proprietari.
Dopo le formalità di rito il titolare della società proprietaria del garage è stato tradotto presso la casa circondariale di Viterbo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
MONTALTO DI CASTRO: CONTROLLATO DAI CARABINIERI RISULTA COLPITO DA MANDATO DI ARRESTO EUROPEO
I Carabinieri della Stazione di Montalto di Castro, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto un uomo di origini romene 34nne.
L’uomo è stato controllato a bordo della propria autovettura ed, alla Banca dati delle Forze di Polizia, è risultato essere gravato da un mandato di arresto europeo, previsto dagli accordi di Shengen, per guida senza patente.
Dopo aver acquisito il provvedimento dagli Uffici di competenza del Ministero della Giustizia, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e tradotto presso la casa circondariale di Civitavecchia in attesa delle disposizioni delle autorità romene.
CIVITELLA D’AGLIANO: BECCATO CON LA COCAINA, UN ARRESTO
I Carabinieri della Stazione di Civitella d’Agliano hanno tratto in arresto un uomo 50nne per detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente.
L’arresto trae origine da uno dei numerosi servizi di controllo del territorio effettuati dai militari dell’Arma. L’uomo, che era stato fermato a bordo della propria autovettura è stato trovato in possesso di un involucro con 1 grammo di cocaina.
La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire altri 3 involucri con complessivi 9 grami di cocaina e un manoscritto con indicati alcuni nominativi con gli importi da incassare verosimilmente per l’acquisto di altro stupefacente. Alla luce di ciò l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto mentre lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro e saranno ora svolte le analisi scientifiche per verificarne il principio attivo.
Sono altresì in atto gli accertamenti e le indagini per verificare ed identificare con certezza i verosimili acquirenti.
Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
