Viterbo CRONACA ...il nostro protagonista ha detto che era tutto fatto e che, di lì a qualche giorno, tutto sarebbe stato efficiente e funzionante
Luigi Torquati (Lutor)

 

L'assessore Alvaro Ricci

Stavo leggendo l’ennesima dichiarazione dell’Assessore Ricci riguardante la Palestra del Parco delle Querce. Dice l’Assessore “E’ praticamente terminata”. In realtà deve ancora essere allacciato il riscaldamento e dovrà essere fatto il pavimento. Di conseguenza ci vorranno altre settimane, se non mesi, prima del completamento.

C’è ancora chi si meraviglia di tali dichiarazioni, ma di questi interventi Ricceschi ce ne sono a iosa. Vediamone qualcuno.

 

Al convegno-inaugurazione del 20 Dicembre scorso, in merito ai lavori fatti con il Plus della vecchia Amministrazione, lasciando in secondo piano il Sindaco Michelini (al quale sembra stia bene), il nostro protagonista ha detto che era tutto fatto e che, di lì a qualche giorno, tutto sarebbe stato efficiente e funzionante, sia la pensilina in piazza Martiri d’Ungheria (speriamo serva a qualcosa), che l’ascensore panoramico, nonché i due ascensori per piazza San Lorenzo (della cui utilità dubito molto e critico fortemente l’Amministrazione Marini per la scelta fatta) e le luci e le fontane a Valle Faul, dove il pavimento in legno, vicino alle fontane, è già rovinato. Il Ricci ha concluso con la frase “Da parte nostra c’è stata tanta passione per terminare gli interventi in tempo utile” Quale sarebbe il tempo utile? Non dimentichiamo che siamo già a Aprile e ancora tutto è fermo.

16 febbraio 2015: “La strada Ponte Sodo che farà da collegamento tra il Salamaro e la Cassia sarà completata a primavera”. Di quale anno?

25 settembre 2015: “I lavori per la strada Ponte Sodo saranno terminati entro ottobre”. Anche qui manca l’anno. Intanto, vicino alla barriera cementizia che chiude la strada al traffico, si sta accumulando, sempre grazie alla nostra inciviltà, l’immondizia.

Altre perle: rotatoria di via Genova, parcheggi fuori le mura, recupero delle mura. A proposito: ci sono infiniti ponteggi, ma nonostante le recenti dichiarazioni non esistono operai al lavoro, forse si vedranno adesso dopo le feste pasquali; dalle dichiarazioni del Ricci sembra che i ponteggi non siano a noleggio, altrimenti sarebbero costati pur non essendo utilizzati.

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Per quanto riguarda la Fiera della SS. Annunziata, abbiamo letto di tutto. “Un pieno di folla” “Un vuoto assoluto” Chi ha visto una cosa e chi un’altra. Personalmente ho veduto un deserto a paragone degli altri anni. Mi diceva un rivenditore di porchetta, che era lì solo per non perdere il diritto al posto, un altro, con le solite “struffaje”, sperava nella pioggia per potersene andare. In conclusione, una buca enorme ed io mi domando come si fa a non rimandare una fiera, anche se tradizionale, che coincide con il Venerdì Santo e la conseguente Santa Pasqua?

C’è chi scrive che la fiera dell’Annunziata e quella di S. Rosa, considerata la merce esposta, andrebbero abolite. Non sono d’accordo perché è giusto dare la possibilità di guadagnare qualcosa ai venditori ambulanti, ma forse la fiera della SS. Annunziata andrebbe spostata alla domenica più vicina, in modo da favorire la presenza anche degli abitanti della provincia.

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Avrete sicuramente letto la notizia apparsa qualche tempo fa sulla stampa: “Belcolle, completamento dell'ospedale è imminente, tutti i documenti sono in Regione. Stanno valutando se il progetto è consono ai piani operativi”. Te poi figura’! Se la risposta arriverà come quelle che arrivano agli assistiti in materia sanitaria, campa cavallo mio che l’erba cresce!

Avete fatto caso che ogni qual volta sulla poltrona della Direzione Generale della Asl ci poggia il sedere qualcuno nuovo, a incominciare dal poco rimpianto Aloisio, tutti dichiarano il completamento di Belcolle? Sono anni che aspettiamo e la struttura iniziata sta andando in malora.

Faccio un invito al Direttore Donetti, quello di trasferirsi in regione e sollecitare ogni mattina la risposta adeguata. A Zingaretti dico che sarebbe ora che si decida, una buona volta, a mantenere quanto dice quando viene a Viterbo.

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In occasione della Benedizione impartita dal Vescovo Fumagalli ai patiti delle due ruote (sono mancato dato che la moto non ce l’ho più) Mons. Lino ha invitato il Sindaco a riparare le strade: “Il sindaco promette di tappare tutte le buche, almeno quelle più grandi”.

Qualche giorno fa ho letto che si è deciso di iniziare a riparare le strade, forse dopo queste feste pasquali. Speriamo che sia vero e che non ci si limiti a mettere qualche palata di catrame qua e là, sarebbe peggio e poco duraturo.

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Comunque in materia di strade è necessario rivolgere un pressante invito a tutti gli amministratori, di ogni ordine e grado: non se ne può proprio più delle strade cittadine, provinciali, nazionali. Le buche sono dappertutto e non abbiamo soldi sufficienti per pagare anche i danni delle macchine. Basta! Fate qualcosa, inventate, fate variazioni di bilancio, stornate spese superflue, diminuite le vostre prebende, lasciate i gettoni di presenza dentro un salvadanaio e fateci camminare con più tranquillità.

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Non possiamo chiudere queste sassate senza un pensierino alla nostra amministrazione comunale. Che succederà nei prossimi giorni? Avremo una maggioranza che possa amministrare la città come si deve, oppure continueremo a tergiversare senza concludere niente di buono? Il nuovo capogruppo PD Quintarelli riuscirà a riunire le varie posizioni?

Staremo a vedere, anche se la speranza è poca.

Lutor