Viterbo CRONACA Il territorio setacciato dalla polizia 

 

Sono stati diversi  i servizi straordinari predisposti nella giornata di ieri   in  provincia dal Questore di Viterbo.

L’attività si inquadra nell’ambito di un ampio dispositivo di sicurezza  pianificato in Questura con,   al centro dell’attenzione,  il contrasto del fenomeno dei reati predatori,  con particolare riferimento ai furti nelle abitazioni.

Tutti i  servizi sono stati attuati ricorrendo al massimo impiego di pattuglie della Polizia di Stato che hanno setacciato il territorio del capoluogo e delle zone limitrofe, compreso il litorale viterbese, predisponendo  posti di blocco e controllo nei pressi delle  principali arterie stradali che hanno consentito di sottoporre a controlli mirati   le persone e i mezzi in transito  nelle zone individuate.

Proprio nell’ambito della prevenzione,  rientra il posto di blocco attuato nella serata scorsa sulla S.S. 675 Umbro-Laziale dagli uomini della Polizia Stradale e della Questura, con l’ausilio dei Reparti Speciali.

La Polizia di Stato per l’occasione ha infatti messo in campo  oltre alle unità cinofile antidroga,  anche la nuovissima Lamborghini Huracàn.

Lusinghieri i risultati ottenuti: ben 516 sono stati gli automezzi sottoposti a verifica e  132  le persone,  tutte  controllate  attraverso le banche dati disponibili, alcune delle quali sono state sottoposte  anche ad accertamento del tasso alcolimetrico  tramite etilometro. Sono state inoltre elevate diverse contravvenzioni per infrazioni al  Codice della Strada.

Sul litorale viterbese i controlli hanno riguardato il territorio di Tarquinia e Montalto di Castro. I servizi sono stati effettuati dagli uomini del Commissariato di P.S. di Tarquinia, sempre con l’ausilio delle unità cinofile antidroga della Polizia di Stato  e sono  stati  attuati nelle zone ritenute più a rischio,  al fine di dare più incisivo impulso all’attività di prevenzione. Numerosissime le autovetture e le persone sottoposte a verifica.

 Proseguirà senza sosta l’attività della Polizia di Stato programmata  in modo sempre più incisivo e diffuso,   che  sarà finalizzata a  garantire,  nell’arco delle 24 ore, un continuo e  approfondito  controllo del territorio nonché a prevenire  ogni fenomeno che desta allarme sociale . 

Progetto “ICARO 16”: la Polizia Stradale di Viterbo dà il via alla campagna di educazione e sicurezza stradale  “DUE RUOTE IN SICUREZZA”

Viterbo, partito il progetto “Icaro 16”, la campagna di sicurezza stradale promossa dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Dipartimento di Psicologia dell’Università “La Sapienza” di Roma, la Fondazione Ania per la sicurezza stradale, il Moige (Movimento Italiano Genitori), la Federazione Ciclistica Italiana, il Gruppo Autostrade Astm-Sias, le Autostrade del Brennero SpA e varie aziende del settore ciclistico.

L’iniziativa persegue l’obiettivo di promuovere la cultura della legalità tra i giovani studenti delle scuole di ogni ordine e grado appartenenti a tutte le province italiane: infatti, proprio i giovani si collocano al quarto posto tra le categorie di utenti più a rischio di incidenti.

I destinatari di questa edizione, nella provincia di Viterbo, sono gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado “Pietro Egidi”, la cui Direttrice ha aderito al progetto: i ragazzini, nel numero di circa 50 unità, hanno incontrato il Dirigente della Sezione Polstrada di Viterbo Dr. Porroni e i suoi collaboratori, personale appositamente addestrato per effettuare tali momenti formativi. Come accaduto nelle precedenti edizioni, gli studenti saranno coinvolti in numerose attività che li avvicineranno ai temi della sicurezza e dell’educazione stradale.

Al progetto è abbinato, come ogni anno, un concorso rivolto agli studenti e indetto dal “Miur” sul tema “2 ruote in sicurezza”;  si rammenta a tutti gli interessati che i progetti dovranno essere inseriti nella piattaforma www.webicaro.it entro il 30 maggio p.v.

Il progetto prevede l’effettuazione di un totale di tre incontri con gli alunni ed uno finale alla presenza dei rispettivi genitori.