Acquapendente CRONACA Ad oggi contiamo oltre 30 soci

 

L’associazione Le Campanelle ha posto 13 domande ai 13 consiglieri comunali di Acquapendente Le Campanelle è un’associazione politico-culturale che nasce ad Acquapendente, a maggio di questo anno con l’intento di discutere temi di interesse locale.

La gestione dell’acqua, l’energia geotermica nella piana dell’alfina, il welfare locale, la gestione degli impianti sportivi, lo sviluppo economico compatibile e la Riserva Naturale Monte Rufeno sono stati solo alcuni dei temi che abbiamo affrontato in questi mesi con l’aiuto di esperti e tecnici

Ad oggi contiamo oltre 30 soci, mentre molti di più sono stati coloro che hanno partecipato alle nostre iniziative Vogliamo aiutare la politica e le istituzioni a risolvere i problemi quotidiani delle persone con l’intento di trovare le migliori soluzioni. Con alcune società sportive abbiamo affrontato il tema della pratica sportiva e della gestione degli impianti.

A tale proposito abbiamo rilevato delle incongruenze nelle convezioni per la gestione degli impianti sportivi pubblici del nostro paese dovute spesso a difetto di trasparenza. Tutto questo ha provocato un eccessivo costo degli impianti ed il conseguente abbandono della pratica sportiva da parte dei giovani.

Lo stesso consiglio comunale con una recente delibera ha invitato la polisportiva che gestisce gli impianti a presentare bilanci “più soddisfacenti” rendendo in qualche modo merito alle nostre osservazioni. Sempre lo scorso 18 novembre il consiglio comunale ha approvato all’unanimità uno schema di convenzione per la gestione di un laghetto per la pesca sportiva in loc campomorino che a noi pone diversi dubbi anzi ne pone 13 e per questo abbiamo ricercato in consiglio le risposte ponendo ad ognuno dei consiglieri un quesito che vi riportiamo in allegato.

Ogni consigliere può scegliere la risposta più semplice ma noi riteniamo preoccupante che un semplice schema di convenzione sia così problematico. In fondo è solamente un’attività sportiva svolta dalla Vigor in forma volontaristica ma ci sono delle cose che non ci convincono come ad esempio il diritto di prelazione che possono esercitare dei privati cittadini se ricoprono cariche sociali nella Asd Vigor.

La risposta a questa di domanda ci sembra complicata perché riteniamo che la cosa pubblica se è affidata ad una società sportiva per effetto di un atto pubblico poi non può essere prestata ad un suo dirigente alle stesse condizioni. Sarebbe un po’ come se il Comune di Milano desse in gestione lo stadio di San Siro a Tohir, tutti gli interisti sono affezionati al proprio Presidente ma non ha nessun titolo per gestire personalmente uno stadio, perché Tohir e non io ? Nell’augurare a tutti buone feste, vi invitiamo a leggere la convenzione ed i nostri 13 quesiti (siamo addirittura anche su facebook) per aiutare anche voi, insieme a noi, i nostri amministratori, apparsi in questo caso piuttosto distratti e quindi bisognosi di aiuto.


Il presidente
Massimo Pelosi

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LETTERA APERTA DELL’ ASSOCIAZIONE LE CAMPANELLE

Destinatari: Il Comune di Acquapendente ed i consiglieri comunali.

Oggetto: Convenzione Laghetto pesca sportiva in loc. Campomorino.

Dopo aver letto la delibera del Consiglio Comunale n. 53 del 18/11/2015, l’ associazione Le
Campanelle, perseguendo il proprio scopo sociale, chiede a tutti i consiglieri comunali di chiarire
alcuni aspetti della convenzione sopra citata che suscitano numerosi interrogativi.

In particolare:
1) Per quale motivo si arriva solo adesso alla stipula della convenzione per la progettazione,
realizzazione, ecc..quando la struttura è già attiva da alcuni mesi?
2) Perché nell’art. 1 è prevista la realizzazione di un pozzo a cure e spese del Comune e
nell’art. 10 lett. i) si stanzia un esborso del Comune per i primi 5 anni fino a 2.000,00 euro
per spese di fornitura elettrica, quando in tutte le delibere inerenti alla vicenda in oggetto
si dichiara che la costruzione e gestione dell’impianto è a completo carico e spese della
società concessionaria ?
3) In nessuna delle delibere richiamate sono menzionati l’immobile adibito a bar e l’area di
sosta per camper. Tali realizzazioni erano previste nel progetto che è stato approvato?
4) Nell’ art. 6 si scrive che è a carico della società l’ottenimento di ogni autorizzazione
necessaria per la costruzione e gestione degli impianti. Questo significa che gli immobili
realizzati non hanno ottenuto la preventiva autorizzazione a costruire?
5) Perché non è previsto un termine di adempimento per l’obbligo di estendere al laghetto la
polizza fideiussoria di cui all’art. 7?
6) In tutto questo periodo in cui l’impianto è stato in funzione, come è stato garantito?
7) Per quale motivo, nell’art. 8, l’amministrazione si obbliga ad autorizzare nuovi impianti a
prescindere dalla tipologia e dalla grandezza degli stessi?
8) Se, come si afferma sempre nell’art. 8, dovrà essere effettuata la perizia relativa al valore
dell’opera, con quale procedura è stata determinata la congruità della durata della
convenzione che, a sua volta, stabilisce quella del canone annuo?
9) Visto che il valore dell’opera dovrà essere ammortizzato durante tutta la durata della
concessione, quest’ultima è di 20 anni con diritto di rinnovo come si afferma all’inizio
dell’art. 9? Oppure di 20+20 (cioè 40) come si scrive appresso nello stesso articolo?
10) Perché nell’art. 12 si parla di facoltà di rescindere il contratto, quando appare evidente che
si tratta di una clausola risolutiva espressa?
11) Nell’art. 18, l’amministrazione si riserva il diritto di autorizzare l’uso gratuito delle strutture
fatta eccezione delle spese vive (ovviamente determinabili solo a posteriore), mentre
nell’art. 20, per le stesse fattispecie, si riconosce al concessionario un rimborso da valutare
al momento di ogni singola richiesta. Si palesa una contraddizione oppure agli articoli citati
deve essere data una diversa interpretazione?
12) Nell’art. 19 si afferma che le tariffe da applicare all’utenza dovranno essere concordate ed
approvate dall’Amministrazione Comunale. Ciò è avvenuto per le tariffe attualmente in
essere?
13) Nell’art. 9 si afferma che l’intero intervento è finalizzato al sostentamento della Società
Sportiva Vigor ed al recupero delle spese effettuate. Nell’art. 15 lett. b) si precisa che un
eventuale sub affidatario debba essere necessariamente un’ associazione o una società
sportiva priva di scopo di lucro con sede legale nel Comune di Acquapendente. Nella
delibera consiliare n. 22/2014 si dichiara che l’opera è di pubblica utilità.
In questo contesto, per quale ragione, nell’art. 22, viene concesso gratuitamente un diritto
di prelazione a favore di singoli privati cittadini?
Con la presente, nella convinzione di creare un’occasione di trasparenza nei confronti di tutta
la cittadinanza e nella speranza di contribuire a dare spunti per un’ulteriore riflessione prima di
stipulare la convenzione, porgiamo distinti saluti.
Acquapendente, 22 dicembre 2015.
Associazione Le Campanelle