Viterbo CRONACA Si tratta occasioni – volute dai progettisti e inserite nel programma dei lavori – tese a rendere partecipe la popolazione
I giorni 3, 5, 10 e 12 novembre, dalle ore 14 alle 16, sarà possibile vedere – da uno spazio appositamente predisposto in sicurezza – l’avanzamento dei lavori nel cantiere delle Scuderie papali di Sallupara, replicando quanto avvenuto il 19 ottobre, dando la possibilità di assistere all’innalzamento delle ultime colonne, delle 24 rinvenute, eseguita secondo le procedure di un cantiere antico.
Si tratta occasioni – volute dai progettisti e inserite nel programma dei lavori – tese a rendere partecipe la popolazione, “svelando” in anteprima una nuova risorsa monumentale riscoperta e restituita alla città di Viterbo, che l’Amministrazione Comunale potrà mettere a disposizione per attività in ambito artistico e culturale.
Le Scuderie a servizio della Rocca Albornoz, divenuta nel Rinascimento residenza dei Papi a sostituzione del palazzo presso il Duomo (trasformate in Carcere nell’800, poi bombardate e abbandonate) realizzate da Bramante per papa Giulio II agli inizi del ‘500, vengono considerate, in una relazione del 1703 al papa Clemente XI, come: “La Stalla che vien ammirata da tutte le nazioni Straniere e considerata per la più bella d’Italia”.