Viterbo CRONACA Molto spesso si leggono lamentele della “ciambellina” sulle scarse disponibilità delle casse comunali, mi domando...
a cura di Lutor (Luigi Torquati)

Mauro ti porto un esempio, vedi la foto? E' Via Chigi: vedi questo triangolo con il dosso? E' più di un anno che sta lì e nessuno pensa a riparare 20 centimetri quadrati di strada

Caro Direttore,
non sono, ringraziando Dio, morto, né sono andato in ferie; semplicemente pensavo di non ripetere lamentele che tu per primo, ma anche altri sul tuo giornale e su altre testate, state facendo a questa amministrazione che riesce in tutti i modi a far parlare di sé solo ed esclusivamente in maniera critica.

Mi dà l'impressione di sparare a un moribondo che, appunto, in quanto tale, purtroppo, ancora non è morto del tutto e cerca scappatoie varie per tentare di rimanere vivo, non rendendosi conto che vivere come è vissuto finora fa semplicemente pena.

Dicevi, molto giustamente nel tuo articolo sui piccioni, che si spendono soldi per studiare come affrontare il problema della cagatine di questi volatili (non conosco il parere della De Alexandris referente del benessere degli animali), mentre ci sono infiniti problemi da risolvere come (ti copio) fontane sporche e senza acqua, gabinetti pubblici chiusi, inefficienti, orologi fermi come a Porta Fiorentina, Scuole Rosse e Piazza del Comune che va ancora un'ora avanti, porte di legno della città cadenti, nuova illuminazione scriteriata nel quartiere medievale, aiuole non tosate, alberi tagliati e non sostituiti, linee urbane insufficienti, selci divelti e rimpiazzati col catrame, facciata del Palazzo dei Priori da imbiancare, faretti piazzati ovunque in Piazza del Plebiscito, strade dissestate.

E ce ne sarebbero tanti altri di problemi compreso quello di un consiglio comunale che lavori effettivamente e non perda tempo a discutere del sesso degli angeli. Prendi ad esempio il consiglio straordinario sulla sicurezza della città, che hanno fatto d'importante? Forse l'aumento dei fondi per la Polizia, per il resto solo parole e dati di comodo che non rassicurano certamente i cittadini viterbesi.

Un consiglio sulla sicurezza senza un rappresentante della Questura, senza il Comandante della Polizia locale. Roba da principianti e da incompetenti. Ma tant'è, il gettone di presenza è assicurato.

Così come c'è il problema della terza Commissione ancora senza presidente; non ci sono gli accordi giusti, ogni tanto ci si riunisce e poi si chiude rimanendo inalterata la situazione. Ma il gettone c'è comunque?

Molto spesso si leggono lamentele della “ciambellina” sulle scarse disponibilità delle casse comunali, mi domando: se invece di buttare i soldi per le cagatine dei piccioni, se invece di riscuotere gettoni a vuoto, se ci fosse una piccola riduzione delle varie prebende, qualche euro in più ci potrebbe anche essere.

E allora anziché leggere su un quotidiano a metà settembre: “A palazzo dei Priori stanno reperendo i fondi necessari per completare i lavori e aprire la strada Ponte Sodo probabilmente entro l'anno”, avremmo potuto leggere “Aperta la strada Ponte Sodo che servirà a snellire il traffico che da Faul va verso la Cassia Sud”. Da tenere presente che a Febbraio, l'assessore Ricci aveva dichiarato che tale strada sarebbe stata aperta a primavera (di quale anno non l'ha detto?).

Praticamente, caro Mauro, ci stiamo ripetendo da mesi, anzi, anni, ma tutto giace e non si riesce a capire in quale città effettivamente vivano questi amministratori viterbesi. E già, perché se vivessero veramente a Viterbo e girassero un pochettino, si renderebbero conto da soli di quello che non va; eppure anche se facessero solo “casa e bottega” qualche cosa potrebbero pur vedere.

Forse, siamo noi che stiamo fuori norma, che pensiamo che i piccioni non siano un problema, anzi tutt'altro o che vorremmo una illuminazione adeguata al tipo e alla struttura del quartiere e, quindi, meritiamo di essere redarguiti e anche minacciati (non ti preoccupare, Bracchi ha illustrato bene la situazione e a meno che non ci sia una sordità mentale congenita, non succederà proprio nulla).

Devo confessarti che quando ho visto la nuova illuminazione (ci siamo anche incontrati), mi sono subito chiesto chi avesse potuto mettere quel tipo di lampade e ho pensato subito a due nomi: all'architetta Saraconi e al geometra serale Ricci.

Del resto i precedenti dei due assessori parlano chiaro: Fondazione Architetti Ingegneri di Viterbo, varchi per la chiusura del centro, ecc. per il Ricci; carrozza da regalare, Prato giardino da ampliare e tenere sempre aperto con transito di vetture tipo Villa Borghese, per la Saraconi. Pensando che chi ha idee discutibili può sempre partorirne altre, non mi sono venuti altri nomi (I pensieri sono da denuncia?).
Poi dico: volete mettere nuovi lampioni? Sfruttate almeno il posto di quelli vecchi.

No, assolutamente; così a piazza Santa Maria Nuova, ad esempio, troviamo il nuovo lampione e a 15 centimetri di distanza il vecchio piatto senza lampadina; spettacolo fantastico. Eppure, caro Mauro, vedrai che ci faranno una bella sorpresa. Prendi piazza San Carluccio dove oggi trovi fari a luce gialla e fari a luce bianca, daranno senz'altro un colore blu alle lampade bianche e la piazza risulterà illuminata con i colori di Viterbo: giallo/blu (Forza Viterbese).

Ma che ti vuoi aspettare da una amministrazione che non riesce a fare nemmeno le piccole cose. Ti porto un esempio (vedi foto) Via Chigi: vedi questo triangolo con il dosso? E' più di un anno che sta lì e nessuno pensa a riparare 20 centimetri quadrati di strada.
Un vecchio detto recitava: “Se un'aquila vola bassa, significa che ha le ali troppo corte”. Si addice benissimo all'amministrazione Michelini!

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Rimaniamo in tema amministrazione Michelini. Viterbo è stata proposta a capitale del volontariato; forse qui possiamo avere delle chances migliori di quelle avute per Viterbo città della cultura. Ma certamente non per merito dell'amministrazione comunale, ma senz'altro per le varie attività di volontariato svolte dai cittadini viterbesi anche senza l'appoggio dell'amministrazione. Vedi, ad esempio la pulizia dell'area di Fiescoli, quella delle fontane varie, ecc.

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A Vasanello c'è stata la manifestazione “Le vie del gusto” (addirittura per il decimo anno) con un enorme successo esteso anche all'intero paese. A Viterbo è stata programmata nel “Settembre Viterbese” ma non è mai stata fatta in quanto sembra che l'amministrazione (sempre di Michelini) non abbia rispettato i patti che prevedevano una manifestazione a costo zero, in quanto la spesa sarebbe stata coperta con l'utile della vendita dei biglietti per le tribune per Santa Rosa, poi affidata ad altra ditta (quella famosa che non conosce come si organizza una vendita di biglietti (leggi Sassate in piccionaia del 26/8). Insomma altro casino.

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Alla referente di Viva Viterbo, Maria Rita De Alexandris, sono stati assegnati i rapporti con il Sodalizio dei Facchini. Non la conosco personalmente e, quindi, non posso dare giudizi. Se le è stato affidato questo compito assai gravoso, dovrebbe avere senz'altro una buona parlantina e tanta buona volontà, considerato il difficile momento.

Comunque mi viene spontanea una domanda: che fine ha fatto il Sindaco Michelini che per giorni è andato dicendo “Chiarisco io”, “Ci penso io”, “Risolvo io”?

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Chiudo con un commento positivo per Luigi Zucchi. Ottima la precisazione fatta per il Volo d'Angeli. Bravo!
Colgo l'occasione per affermare che la Macchina di quest'anno mi è piaciuta un casino, ma è soltanto seconda nella classifica delle macchine definibili moderne. Al primo posto, per me, rimane il Volo d'Angeli.

Specifico che dalla classifica di cui sopra ho escluse le vecchie macchine le quali, a paragone di tempi, mezzi, materiali lavorabili, ecc., meriterebbero altro che il primo posto.

Lutor

Luigi non so che dire per quanto sono d'accordo con te,
il problema dei problemi è che noi scriviamo, suggeriamo, consigliamo,
poi c'è un Fioroni qualsiasi che muove tutti i burattini a suo piacimento.
Mauro

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