La Commenda, antico borgo di origine medievale, è appartenuto all'Ordine Ospedaliero dei Gerosolimitani e poi ai Cavalieri di Malta

In Località La Commenda, sulla Strada che collega la Cassia Nord con Marta, trovi l'Antico Borgo La Commenda, in cui, nel 1555, fu commendatore Annibal Caro, traduttore dell'Eneide di Virgilio, e trovi anche i particolari vini dell'Azienda agricola Il Marrugio di Lugi De Simone.

L'Azienda agricola certificata biologica produce vini I.G.T., tra cui Terre del Marrugio (Sangiovese in purezza), Sambuchete (Trebbiano e Manzoni), Borgherolo (Rosso I.G.T.), Borgo della Commenda (Sangiovese e Merlot).

Olio extra vergine ottenuto con spremitura meccanica a freddo.

Inoltre salame, capocollo, prosciutto, guanciale, pancetta, lardo e lombo ottenuti da allevamenti allo stato brado di suini denominati Suino Umbro e suini di razza Cinta Senese, nocciole e derivati, mentre dall'orto e dal frutteto vengono prodotte marmellate e conserve.

Gli oliveti dell'azienda agricola Il Marrugio insistono su due terreni diversi localizzati uno in località Carrozza e l'altro nella località La Commenda, antico borgo di origine medievale appartenuto all'Ordine Ospedaliero dei Gerosolimitani e poi dei Cavalieri di Malta.

Entrambi si trovano nella zona collinare della Tuscia storicamente vocata alla produzione agricolo ed in particolare dell'olio di oliva. La varietà presente è l'ulivo Canino ed i cloni derivati Frantoio e Leccino.

La cultivar Canino è una varietà di pianta presente fin dal tempo degli Etruschi e si caratterizza per la sua ricca chioma, la rusticità e la facilità di adattamento al terreno e per l'elevata produttività .

Gli oliveti vengono coltivati con tecniche ecocompatibili che salvaguardano l'ambiente e l salute del consumatore; ciò è facilitato dalla varietà Canino resistente naturalmente a molti parassiti.

I frutti vengono raccolti a mano, per non rovinare il prodotto, quando l'invaiatura (ovvero l'indice di maturazione del frutto) vira al colore nero e vengono conferiti al frantoio entro le 24 ore.

Il frantoio è di ultima generazione con estrazione a ciclo continuo a freddo senza aggiunta di acqua con sistema integrale Pieralisi a 2 fasi.

Le olive, dopo essere state ripulite dalle foglie e dai rami, vengono lavate per eliminare qualsiasi corpo estraneo ed avviate ad un frangitore per ottenere la pasta d'oliva allo scopo di rompere le cellule della polpa e favorire la fuoriuscita dell'olio.

Il frangitore a martelli modello doppia griglia non scalda la pasta d'oliva e di conseguenza non provoca shock termico salvaguardando le proprietà organolettiche del prodotto.

La pasta ottenuta viene mescolata in modo continuo ed ad una temperatura massima di 27 gradi per un tempo massimo di circa 30 minuti per favorire la rottura delle emulsioni acqua-olio formatesi durante la frangitura.

L'estrazione del mosto oleoso dalla pasta di oliva avviene tramite centrifuga senza l'aggiunta di acqua di fluidificazione per mantenere integro il mosto stesso e le sue caratteristiche originarie. Per effetto della differente densità di olio e acqua, i separatori centrifughi verticali eliminano tutte le impurità. Dopo una leggera filtratura il prodotto è pronto per l'imbottigliamento.

Il risultato è un olio a bassissima acidità e basso numero di perossidi (parametro che misura lo stato di ossidazione dell'olio). Al gusto risulta leggermente profumato e amarognolo per l'effetto della siccità estiva che ha aumentato la concentrazione di polifenoli.

Rosso IGT Lazio
40% Sangiovese
60% Merlot
13,5% vol

Rosso
70% Sangiovese
30% Merlot
13,5% vol

Bianco
55% Trebbiano
45% Manzoni
13% vol

Rosso
Sangiovese
in purezza
13,5% vol

I vigneti sono impiantati in due diversi appezzamenti di terreno (terroir) dell'azienda agricola e vengono coltivate le varietà di Sangiovese, Merlot, Trebbiano e Manzoni con sistemi ecocompatibili.
Il terreno è di medio impasto, tufaceo, di origine vulcanica e clima temperato.

Dalle uve rosse viene prodotto "Terre del Marrugio 2010" con vitigno Sangiovese in purezza con morbidi tannini ed equilibrata acidità che conferiscono al vino una piacevole freschezza.

I differenti terroir anche se a poca distanza uno dall'altro conferiscono alle uve Sangiovese prodotte diverse qualità organolettiche che si è voluto esaltare realizzando due uvaggi differenti.

Il "Borgherolo 2011" è un IGT composto dal 40% di Sangiovese e dal 60% di Merlot con colore granata e venature aranciate,etereo con note vegetali e di tabacco, decisamente morbido grazie al maggiore apporto di Merlot vitigno più aromatico e delicato del primo.

Il "Borgo della Commenda 2011" è composto dal 70% di Sangiovese e dal 30% di Merlot con colore granata, etereo con note di ciliegie e spezie, corposo e giustamente tannico.

Con Le uve bianche invece viene alla luce il "Sambuchete" uvaggio composto dal 55% di Trebbiano, vitigno gradevole e leggero, e dal 45% di Manzoni vitigno che nasce dall'incrocio tra Rieslieng Renano e Pinot Bianco a bassa produttività dal quale nasce un vino fine e delicato, ma di buon corpo e splendidamente equilibrato con complessità e persistenza aromatica straordinaria, molto strutturato e fruttato con buona acidità grazie anche alla vendemmia precoce che ne esalta le caratteristiche.