Viterbo CRONACA  All’aeroporto internazionale di Fiumicino i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Viterbo insieme a personale della Polaria hanno arrestato uno dei ricercati

 

Risalgono al gennaio 2008 i 19 arresti effettuati dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Viterbo nell’ambito dell’indagine convenzionalmente denominata “Linus” che, partita dal capoluogo della Tuscia, ha finito per smantellare una organizzazione, controllata dalla mafia nigeriana, con ramificazioni in Olanda, Francia e spaccio in tutta Europa.

Le indagini, inizialmente coordinate dalla Procura della Repubblica di Viterbo, erano poi passate alla Procura distrettuale antimafia di Roma e successivamente a quella di Napoli  per l’esistenza di un traffico di cocaina da Roma alla provincia di Viterbo da parte di un gruppo di cittadini nigeriani, residenti nella capitale, che smerciavano il narcotico a pusher della bassa viterbese, e si rifornivano da connazionali radicati fra le province di Napoli e Caserta.

Ieri pomeriggio, all’aeroporto internazionale di Fiumicino i carabinieri del Nucleo Investigativo di Viterbo insieme a personale della Polaria hanno arrestato uno dei ricercati che erano sfuggiti alla cattura il giorno in cui era scattato il blitz. Si tratta di un nigeriano di 46 anni è stato estradato in Italia dal Belgio a seguito di mandato arresto europeo emesso nell’ottobre 2010 dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli. L’uomo è ora ristretto alla casa circondariale di Roma Rebibbia.

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I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Tuscania li avevano denunciati il 30 ottobre scorso perché durante il controllo della loro autovettura sulla SS1 Aurelia avevano trovato 6 televisori, numerose bottiglie di alcool e 3 orologi di diverse marche dei quali i tre giovani stranieri, due romeni ed un albanese di età compresa tra i 27 ed i 37 anni, non avevano saputo giustificare la provenienza. Le indagini da lì sviluppate hanno permesso di raccogliere sufficienti indizi circa il coinvolgimento dei tre in una serie di furti per i quali il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Civitavecchia ha emesso nei loro confronti una ordinanza di custodia cautelare in carcere. Ieri mattina il provvedimento è stato notificato ad uno dei tre, albanese di 27anni, che si trovava già ristretto per altri reati alla  casa circondariale di Ferrara. I due complici, senza fissa dimora ed al momento irreperibili, sono attivamente ricercati.

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Un giovane di 24 anni, residente a Ronciglione e con precedenti di polizia, è stato arrestato a Roma nella serata di domenica per aver tentato di rubare da un supermercato due bottiglie di champagne. Bloccato dopo aver oltrepassato le casse dal personale di vigilanza è stato poi consegnato ai carabinieri del locale Nucleo Radiomobile.