Roma CRONACA Una novità sono le piste pedonali e ciclabili dalle basiliche fino a San Pietro

 

Saranno pure pellegrini in cerca di misericordia, ma saranno tanti e in buona parte anche ben disposti a chiedere servizi non necessariamente low cost. 

Il Giubileo straordinario e sparagnino indetto da papa Francesco già crea per Roma molti  problemi logistici che si vengono a sovrapporre a quelli di routine di cui “gode” la città eterna per il suo carisma di caput mundi”.

Ecco allora la necessità di affrettare i tempi sul piano delle sinergie e del coordinamento.

Nei giorni scorsi si è  svolta la prima di una lunga serie di riunioni della cabina di regia con Comune, Vaticano, Governo e Regione cui ha anche partecipato il sindaco Marino con i suoi assessori più interessati all’evento Il piano strategico è quello di aggiustare innanzitutto le strade e di coinvolgere le periferie di Roma  che ospiteranno diversi eventi giubilari compresa la visita del papa.

Una novità sono le piste pedonali e ciclabili dalle basiliche fino a San Pietro. Purtroppo niente Ostello per la Gioventù che avrebbe potuto trovare spazio nell’ex manicomio di Santa Maria della Pietà. In alternativa  saranno approntate a primavera le tensostrutture in alcune aree strategiche come la spianata dietro lo stazione Tiburtina (ospiterà più di cinquecento persone).

Da parte del Governo c’è da aspettarsi poco, visto che tutti i barili sono stati scrupolosamente raschiati, ma dalla regione Lazio si assicurano nuovi treni Vivalto, il potenziamento di 11 pronto-soccorso, l’acquisto di 48 ambulanze, la messa su strada di 115 autobus e l’installazione di cinque presidi mobili della Protezione civile a seconda degli eventi. Per la pulizia di vie e piazze si farà fronte con una dovizia di cestini gettacarte (ne sono in arrivo 10mila).

Previsto il potenziamento dei trasporti pubblici tra centro e periferia: entro l’anno arriveranno circa 100 mezzi che andranno ad integrare il  parco macchina esistente. Nell’anno giubilare, una parte determinante spetta ai cittadini e agli operatori del turismo tutti chiamati alla migliore accoglienza.

Non si deve ripetere l’escalation dei prezzi alberghieri che si è verificata a Milano con l’Expo e che è stata più volte criticata da Unionturismo. Per Roma e il Lazio, il Giubileo sarà in ogni caso un’ulteriore vetrina promozionale che va saputa gestire con intelligenza ed oculatezza (Unionturismo news).