Isernia CRONACA Al Forum era anche presente il presidente nazionale dell’ Unionturismo Gian Franco Fisanotti
Prove di privato nel turismo da parte del Rotary Club di Isernia, dopo i preoccupanti fallimenti dell’azione pubblica alle prese con il Titolo V della costituzione che concede carta bianca alle regioni, una dilagante confusione dei ruoli, il brand Italia polverizzato, una legislazione inadeguata e frammentata e una preoccupante superficialità da parte di molti amministratori locali.
L’ultimo esempio ci viene dal consiglio provinciale di Isernia che nel marzo scorso ha assunto una deliberazione equivoca e contraddittoria con cui esce d’emblée dall’Agenzia di sviluppo turistico della Provincia di Isernia (Astpi) mettendo nell’incertezza non solo due dipendenti che operano da diversi anni, ma un settore di primaria vitalità per il futuro del Molise (un mix di eccellenze da svelare, dalla preistoria, all’arte, all’enogastronomia, all’artigianato) cui certo non arridono alternative ec onomiche concrete. E ciò nel presupposto che la riforma delle province non considererebbe il turismo tra i settori fondamentali da ricevere in delega dalla regione.
Una rinuncia a priori che sa di ritirata e che contrasta con lo stesso arti. 1 comma 89 della legge Del Rio 56/2014 secondo cui le province fino ad eventuali revoche continuano ad esercitare le funzioni ad essere delegate dalla regione.
Ecco allora che si fa avanti con provocazione il progetto I viaggi del Rotary sostenuto con grande competenza dalla Dott.ssa Emilia Vitullo, responsabile del Servizio Turismo e Cultura della Provincia di Isernia e membro autorevole dell’Ufficio di Presidenza Nazionale dell’Unionturismo, che trae vigore e competenza da una intensa militanza alla presidenza dell’Ept di Isernia dove ha acquisito i fondamentali del turismo.
Possiamo contare da detto nei giorni scorsi ad Isernia ad una folta platea rotariana di vari Club anche di regioni limitrofe riuniti in un Forum sul Turismo su una rete diffusa che pochi possono vantare e che ci consente di sostenere le tre leggi del turismo: accoglienza (intesa come offerta congiunta), promozione e commercializzazione. Non solo. Il progetto avrà anche il compito di consolidare la presenza del Rotary nel territorio, accrescere la professionalità degli associati, sensibilizzare gli enti locali e valorizzare i luoghi. Su questa solida piattaforma la Vitullo propone di innestare un reticolo di itinerari da promuovere ed etichettare come i Viaggi del Rotary.
Al Forum era anche presente il presidente nazionale dell’ Unionturismo Gian Franco Fisanotti con alcuni membri dell’Ufficio di Presidenza, il vicario Prof. Cesare Mulè e il Segretario Dott. Vincenzo Ceniti. La Corte dei Conti ha ricordato Fisanotti ha certificato un aggravio di spese riguardo alle Province che costano come prima, con l’aggravante di non svolgere più il ruolo di intermediazione tra i Comuni.
A tale proposito il Presidente Fisanotti informa che l’Ufficio di Presidenza ha approvato proprio ad Isernia un o.d.g. con cui si chiede alle Regioni di non penalizzare il comparto promozionale con interventi riduttivi rispetto alle esigenze di rilancio dell’offerta turistica e culturale del sistema Paese e alle Province di mantenere e tutelare i servizi e i presidi turistici già posti in essere in applicazione delle leggi regionali in sede di attribuzione delle funzioni amministrative in materia di turismo. In particolare, alla Provincia di Isernia l’Unionturismo chiede ufficialmente di revocare la delibera n. 6 del 31 marzo u.s. con la quale la Provincia stessa usciva dalla compartecipata ASTPI.
Durante la riunione dell’Ufficio di Presidenza Nazionale dell’Unionturismo, sempre ad Isernia, una sessione dei lavori è stata dedicata al tema cruciale della ricostruzione del capoluogo dell’Abruzzo devastato dal terremoto sei anni or sono: ottima la relazione della Dott.ssa Marianna D’Ovidio che verrà pubblicata integralmente sulle prossime news (Unionturismo news) .