Viterbo CRONACA Dalla creatività del Liceo artistico, all'ospitalità della scuola alberghiera della Provincia, al ricevumento in Comune
Questa prima giornata di lunedì 16 marzo della presenza a Viterbo di 9 docenti europei, di cui 4 portoghesi, 2 polacchi, 3 greci, con i loro studenti, per il Comenius dell’Orioli, è iniziata con la mattinata scolastica al Liceo Artistico, con una visita ai Laboratori di Arti Plastiche, Grafica e Design, accolti dalle prof.ssa Nadia Faina, vice-preside per l’Artistico, Cinzia Pace ed altri docenti.
Durante la visita, il gruppo degli ospiti si è soffermato davanti alla riproduzione su tavola della Scuola di Atene di Raffaello, fornita dal Consorzio Biblioteche, con sponsorizzazione della Confindustra di Viterbo.
Ai docenti e studenti europei, che avevano visto sabato scorso l’opera dal vivo in Vaticano, il preside dell’Orioli, prof. Pasquale Picone, ha illustrato alcuni particolari significativi che sostanziano l’ispirazione di tutta l’opera da parte del dotto della curia dell’epoca: il cardinale Egidio da Viterbo.
Si è passati nell’aula multimediale per l’apertura dei lavori in programma sul tema, unificante per le 4 scuole partecipanti al Comenius, compreso l’Orioli, “Tutti insieme per l’ambiente. Tutela ambientale ed ecosostenibilità”.
Durante l’esordio, consistito in uno scambio di doni, un momento di particolare intensità è stato quando i docenti del Portogallo, provenendo da una scuola intestata allo scenziato Antonio Damasio, hanno portato il libro di questi L’errore di Cartesio. Emozione, ragione e cervello umano, edito da Adelphi, 1995. Il preside Picone ha dovuto confessare di esserne già in possesso ma che, se i docenti portoghesi avessero scritto una dedica, avrebbe trattenuto quello e dato in regalo il suo.
Nella sua breve introduzione ai lavori, il preside ha collegato il tema centrale del Comenius alla crisi che l’Europa attraversa e come, per la prima volta nella storia, l’eccessiva primazia del Dio danaro e del consumismo, mettono a serio rischio la sopravvivenza della specie umana sul pianeta terra.
La preoccupante crisi della Grecia, in quanto origine della Civiltà Occidentale, è sintomo della perdita dell’Anima d’Europa. Se essa si salverà, ci sarà una speranza concreta anche per l’Anima d’Europa. Altri apprezzamenti sono stati espressi per le scuola polacca che detiene l’originalità nel proprio interno di una miniera didattica.
Il gruppo dei docenti è stato poi ospite a pranzo della Scuola Alberghiera della Provincia di Viterbo, diretta da Franca Piermartini. Gli ospiti sono stati ricevuti dagli allievi del 1° anno e dagli insegnanti di sala/bar Raffaele Russo e Claudio Sarti, con gli insegnanti di cucina Fabio Sabatini e Dario Tramontana.
Il colpo d’occhio della sala, gli studenti in divisa, la gentilezza dei docenti, la squisitezza dei cibi, degni di un ristorante a cinque stelle, hanno commosso il preside Picone che, nel ringraziare a nome degli ospiti, stupiti del livello dell’accoglienza, ha ribadito il piacere del senso si appartenza alla città di Viterbo che, in simili occasioni, rivela risorse umane straordinarie, capaci di una sinergia talvolta insospettata.
Alle ore 15 i docenti e gli studenti europei, accompagnati dai loro coetanei dell’Orioli che li ospitano presso di loro, sono stati ricevuti dall’Assessore all’Istruzione del Comune, Raffaella Valeri, presso l’Aula Consiliare. Dopo l’intervento dell’Assessore Valeri e il rituale scambio dei doni, è proseguita la visita alla meravigliosa Sala Regia, con l’affresco di Egidio da Viterbo.
Il gruppo si è poi incamminato alla volta del palazzo dei Papi e del quartiere S. Pellegrino. Al preside e allo staff Comenius Erasmus Plus, prof.sse M.C. Baleani, P. Falesiedi, L. Tofanicchio, alle quali si è aggiunta la prof.ssa M. Bocci, che si dispiacevano per la pioggia, gli ospiti europei hanno risposto che, i vari momenti della visita, risultavano talmente intensi e piacevoli, che la pioggia non era quasi avvertita.
