Viterbo CINEMA
Diego Galli

Il futuro sembra ormai alle porte. Dopo l’avvento delle prime automobili prive di piloti è ora il momento di fare un grosso balzo in avanti grazie alla compagnia Airbus, consorzio europeo noto per essere uno dei maggiori produttori di velivoli a livello mondiale.

Auto volanti dotate di autopilota, stando al CEO della società, Tom Enders, saranno mostrate al pubblico entro la fine di questo 2017, un anno già ricco di aspettative per il mondo scientifico e tecnologico. Sembra quasi un film, un ritorno agli anni ’80 e alla DeLorean di Doc e Marty McFly, se tralasciamo la parte di poter viaggiare nel tempo, ovviamente, eppure è tutto vero.

Il progetto di automobili in grado di volare è comunque qualcosa di ben conosciuto dai più profondi conoscitori del settore, a stupire è però l’assenza del pilota in questo caso e la capacità di atterrare e decollare in verticale, eliminando così il problema delle piste di atterraggio. L’annuncio di Enders, giunto in occasione della conferenza di Monaco di Baviera dedicata alla tecnologia (DLD), ha pronosticato l’arrivo, non troppo lontano, di compagnie di taxi volanti elettrici in grado di bypassare facilmente il solito traffico quotidiano. Prima di Enders e della sua Airbus, l’idea di un trasporto volante cittadino aveva già solleticato la mente di Uber, la quale sta già testando i suoi elicotteri “a chiamata”.

Entro fine anno, comunque, dovremmo poter vedere all’opera il primo prototipo di AirBus, Vahana, un velivolo autopilotato in grado di trasportare un individuo o un carico di merci. In futuro, invece, ci sarà spazio anche per CiTyAirBus, una sorta di grande drone dotato di più eliche e pensato appositamente per il trasporto di più persone all’interno della zona metropolitana (inizialmente guidato da un pilota e poi, quando le leggi lo consentiranno, pilotato automaticamente).

Diego Galli