Viterbo SPORT
Mario Cipolloni
Come cantava Gabriella Ferri nella sua bellissima "Sempre":
"Ognuno è un cantastorie,
tanto di tutto tanto di niente
le parole di tanta gente, tanto buio,
tanta noia...".
Aggiungiamo il nostro pensiero:
tutto da modificare il tanto casino!!!
Infatti, stanno per arrivare, se già non arrivati, ulteriori reclami da parte di diverse società (in primis il Catania) che non accettano
quanto disposto dalla Lega nella sua ultima riunione: "Serie B a 19 squadre".

A Catania è rivoluzione calciofila contro la Lega, decisone non accettata e dunque reclamo, gli etnei vogliono, assolutamente vogliono, la serie B dicono il sindaco Pugliese, l'amministratore delegato Lo Monaco e tutti gli altri dirigenti della società rossoblu "...un casino, così facendo la Lega ha certificato la perdita della credibilità del governo del calcio in totale spregio delle regole e del diritto, se avessero deciso secondo legge, il Catania sarebbe in B, ma c'è ancora uno spiraglio... ".

Infatti, la Cassazione dello Sport assicura che le regole possono essere cambiate anche in corso d'opera.

Ed allora se il reclamo del Catania dovesse essere accettato ecco che le altre cinque squadre, Entella, Novara, Pro Vercelli, Siena, e Ternana escluse dalla serie B sicuramente faranno altrettanti ricorsi e si andrà ulteriormente avanti a cambiare anche i gironi di serie C e serie D.

In questa assurda situazione non poteva mancare il reclamo della Viterbese Castrense, tanto sostanzioso quanto pienamente condivisibile.
Riportiamoil testo integrale:
La Viterbese-Castrense, dopo l'annosa questione dei ricorsi risoltisi in maniera indecorosa, viene inserita nel girone C, il che vuol dire avere nell'arco di 300 km 15 squadre, ed essere collocati in un girone in cui la nostra Società, che è ai confini con la Toscana è costretta a sobbarcarsi, mediamente trasferte di 1240 km, con tutte le conseguenze a livello economico e logistico.

Contestiamo in toto la composizione dei gironi e chiediamo che vengano rimodulati evitando penalizzazioni economico-logistiche alla nostra Società.

In caso contrario, comunichiamo fin da ora la nostra "Ferma, Irrevocabile Intenzione a NON PARTECIPARE AL CAMPIONATO DI LEGA PRO, LIBERANDO IMMEDIATAMENTE ATLETI E STAFF IN NUMERO DI 43 ELEMENTI".

Siamo mortificati del trattamento ricevuto in una situazione economica pressoché catastrofica per la Lega Pro, siamo la prima squadra  ad essersi iscritta con fideiussioni di I livello, mentre fanno parte dei gironi società in numero di dieci con fideiussioni non regolari.

La Viterbese-Castrense tiene infine a precisare:
Al di la della mancata partecipazione al campionato sarà nostra cura tutelare i nostri interessi in tutte le sedi civili e penali
(N.B.):  E se anche il Rieti calcio prendesse in considerazione di emettere egual comunicato indirizzato alla Lega Pro?