Viterbo SPORT
Mario Cipolloni

 

                              Il gol della Viterbese

Viterbese 4-3-3 Iannarilli; Celiento, Rinaldi, Sini, De Vito; Cenciarelli, Di Paolantoni, Baldassin (dal 73' Benedetti), Vandeputte (dal 65' Peverelli), Jefferson, Calderini (dal 79' Sanè).

A disposizione: Pini, Micheli, Bismark, De Sousa, Mendez, Zenuni, Pandolfi, Atanasov, Mosti. All. Sottili

 

Pisa 4-4-2 Voltolini; Birindelli, Sabotic, Ingrosso, Mannini (dal 1' s.t. Filippini); Di Quinzio (dal 65' Giannone), Lisi (dal 73' Sainz Maza), Gucher, De Vitis; Eusepi, Masucci (dal 73' Negro).

A disposizione: Reinholds, Campani, Lisuzzo, Maltese, Giani, Setola, Izzillo, Cagnano. All. Petrone

Rete 33' Sini

Ammoniti: Jefferson, De Vito (V) - Mannini, Di Quinzio (P)

Angoli: 4-9

Recuperi: 1'-3'

Arbitro: Zanonato di Vicenza

Spettatori: 4000, oltre 1000 da Pisa

Ci sono tutte le premesse per gustarsi una grande partita: 

i migliori  11 delle due squadre, tanti spettatori, larga rappresentanza di tifosi nerazzurri, un (si spera), buon arbitro, tanti colleghi  da Pisa e tanti, ma proprio tanti giornalisti di varie testate di regionali cartacei e on line.

E' la gara di andata degli ottavi di finale, la posta in palio e grandissima, vincere per continuare il cammino nella " mini champions".

Gli addetti ai lavori danno per favorita il Pisa, noi non la pensiamo così, anzi, siamo dell'avviso che, come anche scritto nei servizi precedenti, tra le due squadre ci sono solo tre(3) punti di differenza in classifica, i tre punti della vittoria dei nerazzurri  all'Arena Garibaldi Romeo Anconetani.

Pronti , via, partono forte i nerazzurri con Gucher che dirige le operazioni pisane, per l'occasione in maglia bianca, la Viterbese è costretta a tamponare le loro incursioni, che comunque non sortisco effetti pericolosi, tutt'altro.

Per oltre 20 minuti niente da annotare, di più, parliamo con un vicino di postazione dicendo, ancora qualche minuto e il Pisa rallenterà sicuramente, stanno spendendo troppe energie.

Indovinatissimo pensiero.

Al 23' il primo tentativo degli ospiti con Masucci, Iannarilli tranquillamente  fa sua la palla.

La Viterbese raramente oltrepassa la metà campo, poi, improvvisamente, alza la testa visto che il Pisa non è pericoloso, si avvicina verso la porta di Voltolini con concretezza, al 33' la sua azione è fermata da un fallo della difesa a circa 18/20 metri dal portiere, nutritissima la barriera predisposta dagli ospiti , sulla palla ci sono Vandeputte e Sini, è tutto pronto, Zanonato da l'ok per il tiro, la botta di Sini, precisissima e forte, si infila nell'unico pertugio lasciato dalla barriera, è una bomba, Voltolini può solo raccogliere la sfera in fondo alla rete.

E' 1-0.

Un boato, forte, assordante, un forte ruggito dei leoni gialloblu, un ruggito che zittisce, impaurisce gli oltre mille ospiti arrivati da Pisa, e nel contempo fa salire a mille la gioia della tifoseria casalinga, gioia irrefrenabile che si sente a pelle, come il ruggito del leone Sini che penetra in ogni angolo nascosto del Rocchi e fuori le sue mura per centinaia, migliaia di metri, di più, l'emozione la fa da padrona, ti prende e ti commuove, ti fa urlare a squarciagola fino a rimanere senza fiato, VITERBESE; VITERBESEe ancora VITERBESE: 

Il vantaggio meritato mette le ali ai figli della signora in gialloblu, giocano che è una delizia per chi ama lo sport e il calcio in particolare, quella  certa  cautela iniziale di Celiento e compagni nei confronti degli avversari, evapora come il vapore che esce dalla "callara" del Bullicame. 

Il Pisa è frastornato la sua veemenza agonistica va pian piano scemando, la Viterbese comanda il gioco, altre pericolose azioni verso Voltolini, al 36', in contropiede, la gialloblu ha un'ottima occasione per raddoppiare con Jefferson, Calderini e Baldassin, purtroppo finisce con quest'ultimo in fuori gioco.

Altre due grosse occasioni al 39' e al 45', a portare scompiglio nella difesa pisana, prima Sini con Voltolini protagonista, e successivamente Vandeputte solo davanti al portiere, il suo tentativo è fermato con difficoltà dalla difesa nerazzurra.

In pieno recupero, al 46' il primo unico, vero, tiro degli ospiti con De Vitis, la palla finisce fuori, Iannarilli comunque è sulla sua traiettoria.

Fine primo tempo.

Ripresa: 50', ancora la Viterbese a menar la danza, ancora Vandeputte a tu per tu con Voltolini anticipato dalla difesa, 

al 58' il secondo tentativo del Pisa, Iannarilli alla grande a fermare un tiro di Eusepi.

Ormai i nerazzurri hanno abbassato il ritmo del loro gioco qualche incursione dell'una e dell'altra squadra verso le due opposte difese ma niente più. 

Iniziano i cambi, Petrone al 73' con i contemporanei ingressi di Negro al posto di Masucci e di Sainz Maza per Lisi, prova il tutto per tutto cambiando modulo, 4-2-4 , le tante punte non portano nessun beneficio, niente da fare, si arriva al 90'+3' con la difesa ermetica della Viterbese.

Vittoria strameritata e con questa sono tre le vittorie sulle squadre toscane in questi play off: Pontedera, Carrarese e Pisa.

La prima delle due gare con i pisani è gialloblu! 

E così sono serviti i soloni del calcio, coloro che hanno esternato con faciloneria la supremazia pisana.

La Viterbese ha giocato con cuore e con schemi validi, a memoria, per questo riesce a farsi amare sempre più, è mancata solo la zampata del raddoppio, ma c'è andata molto vicina in tre/quattro occasioni, non è improbabile che ciò possa succedere domani sera sul green dell'Arena Garibaldi, sarebbe semplicemente favoloso.

Attenzione come ha sottolineato Sottili,: "...si deve andare a Pisa con la stessa voglia e la determinazione messe in atto in queste tre gare, andare a Pisa e difendere l'1-0, sarebbe disastroso, avremmo già perso in partenza.

Siamo stati in questa gara la squadra che ha più sbagliato, specie l'azione a fine del primo tempo.

Non ci sarà Jefferson squalificato, non è un problema anche perché ha aggiunto Sottili, sono quasi convinto che la prossima gara sarà la ripetizione della prima.

Del Pisa, ha concluso, temo tutto, ha fisicità, grandi giocate e, soprattutto, il pubblico, un grande pubblico, ma è certo che noi non saremo la vittima da sacrificare".

 

 

P.S. per un improvviso guasto al computer, avvenuto sabato sera e per il quale ci sono voluti due giorni di riparazione, sono stato costretto a inviare il servizio due giorni dopo l'avvenimento sportivo, dopo aver inviato alla redazione una succinta sintesi della partita.

Mi scuso con chi ci segue.