Tarquinia CRONACA Nelle prossime settimane inizieranno gli interventi per eliminare le barriere architettoniche

Tarquinia diventa città accessibile ai diversamente abili.

Sono partiti nei giorni scorsi i lavori per abbattere le barriere architettoniche a palazzo Vitelleschi, sede del Museo Archeologico Nazionale Etrusco, e alla chiesa di Santa Maria in Castello.

Nelle prossime settimane inizieranno gli interventi per eliminare le barriere architettoniche anche all’anagrafe, in piazza Giacomo Matteotti, e l’ufficio relazioni con il pubblico, in via Antica. «Entra finalmente nella fase operativa questo importantissimo progetto, voluto da tutta la maggioranza, che decise di stanziare negli equilibri di bilancio del 2012 100mila euro . - dichiara il sindaco Mauro Mazzola - Un progetto non semplice, perché ha impegnato varie realtà istituzionali come le Soprintendenze e ha richiesto le necessarie autorizzazioni burocratiche».

«Stiamo compiendo un notevole passo in avanti per migliorare la vivibilità del centro storico alle persone diversamente abili. - dichiara l’assessore ai lavori pubblici Anselmo Ranucci - Monumenti e servizi essenziali saranno finalmente fruibili in piena libertà».

Viva soddisfazione viene espressa dal consigliere comunale, con delega alle politiche per la disabilità, Marco Gentili: «Sono entusiasta, ma allo stesso tempo non posso però non costatare quanto sia difficile la battaglia in Italia a favore di alcuni diritti fondamentali dell’essere umano.

Soprattutto da quando i PEBA (Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche) non rappresentano più un oscuro acronimo, bensì una forma civile d’ingegneria urbana che va oggi più che mai favorita e sviluppata. Come Amministrazione continueremo a porre grande attenzione su questo ambito».