Tarquinia CRONACA

Brillante intervento degli uomini della Polizia di Stato della Squadra Volante del Commissariato di Tarquinia cha hanno messo in salvo una signora colpita da un malore.

Nella serata dell’11 ottobre scorso, infatti,  il personale in servizio di controllo del territorio, nel transitare in un via cittadina, notava un gruppo di persone in stato di agitazione a causa di un’anziana signora, accasciata per terra, senza segni di vita.

La Volante provvedeva a chiamare il 118, ma verificata la gravità della situazione, determinata da un irrigidimento corporeo della donna nonché dalla mancanza di respirazione e dei battiti al polso, decideva di effettuare le manovre di rianimazione quali il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca; i poliziotti venivano coadiuvati da un collega in servizio presso il Distaccamento di Polizia Stradale di Tarquinia, libero dal servizio,  che passava per caso.

A seguito delle predette manovre la signora riprendeva a respirare naturalmente e reagiva positivamente stringendo la mano agli operatori, fino al sopraggiungere dell’ambulanza.

Condotta presso il locale ospedale veniva sottoposta alle cure del caso. Il personale operante lasciava l’ospedale dopo aver salutato la signora ed aver verificato che non fosse in pericolo di vita.

In questo caso, la professionalità e lo spirito d’iniziativa dei poliziotti della Squadra Volante del Commissariato di Tarquinia hanno sicuramente scongiurato conseguenze che potrebbero essere state anche irreparabili.

 

EXTRACOMUNITARIO CON DOCUMENTI FALSI: DENUNCIATO DALLA POLIZIA DI STATO  

Bengalese consegna in Questura  documenti falsi per rinnovare il permesso di soggiorno,  ma viene smascherato e denunciato dalla Polizia di Stato.

Lo straniero, in fase di rinnovo del permesso di soggiorno aveva depositato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Viterbo  i previsti documenti e riscontri fiscali per avvalorare  la propria attività di commerciante ambulante.

Ma, a seguito di un esame sommario del carteggio  prodotto  da una ditta romana,    i poliziotti ravvisavano diverse anomalie e per tale motivo, con la collaborazione di uffici della Polizia di Stato della Capitale,    venivano svolti accurati accertamenti anche presso la società emittente  che  disconosceva  la suddetta documentazione contabile.

A questo punto scattavano specifiche indagini da parte della Digos della Questura di Viterbo al fine di ricostruire  la vicenda, a seguito delle quali lo straniero veniva segnalato all’autorità giudiziaria  per falso documentale.

Sono in corso ulteriori accertamenti volti a chiarire ulteriori aspetti di quanto accaduto.