Viterbo CRONACA

Questa mattina Alessandro Ruggieri rettore dell’Università degli Studi della Tuscia ha tenuto la prima lezione nell’ambito del corso di laurea in Economia Circolare, presso il polo di Civitavecchia.

Ruggieri ha parlato della dimensione culturale dello sviluppo sostenibile, della necessità di adottare modelli di sviluppo condivisi per costruire una catena del valore rispettosa dell’ambiente, che contribuisca all’attivazione di percorsi per la transizione verso l’economia circolare.

Il rettore si è soffermato sul ruolo delle tecnologie abilitanti, e sulla necessità di identificare delle sinergie europee di capitale, di ricerca e sviluppo, e di tecnologie. Ha portato alcuni esempi, tra cui il progetto europeo SCREEN (Synergic Circular Economy Across European Regions) guidato dalla Regione Lazio ed al quale hanno preso parte 11 regioni Europee per la definizione di un approccio sistemico e replicabile della circolarità mediante modelli di business eco-innovativi.

Il corso di Laurea in Economia Circolare,il primo in Italia, è un percorso multidisciplinare e multisettoriale, volto alla valorizzazione di questa nuova frontiera dell’economia che potrà avere importanti ricadute sul territorio, soprattutto in ambito occupazionale, attraverso la creazione di nuove professionalità e la promozione di best practice.

Il corso, diretto dal prof. Enrico Maria Mosconi, è strutturato su due curriculum, Green, dove viene valorizzato l’approccio sostenibile alla produzione industriale (riduzione delle materie prime tradizionali, nuove forme di energia, riciclo e recupero dei materiali di scarto) ed un curriculum Blue orientato all’economia del mare, in tutte le sue declinazioni: turistica, naturalistica, logistica, commerciale.

Soddisfazione ha espresso il rettore Ruggieri per il raddoppio, rispetto allo scorso anno,  del numero di studenti che frequentano il polo universitario di Civitavecchia dove le autorità locai hanno preannunciato importanti prossimi  interventi volti a favorirne lo sviluppo.