Viterbo CRONACA
Automobile Club Viterbo

Roberto Ferrazzani sulla Bugatti, nel 1932, a Viterbo in Piazza della Rocca (Archivio Mauro Galeotti)

Si è conclusa, alle ore 12,00 dell’11 agosto 2018, la presentazione delle liste per il rinnovo delle cariche sociali per il quadriennio 2018/2022 dell’Automobile Club di Viterbo, (Artt. 46, 47, 50 e 51 dello Statuto dell’ACI), indette dal Commissario Straordinario Avv. Innocenzo De SANCTIS. 

Dopo le verifiche della Commissione elettorale, è ammessa l’unica lista presentata così composta: BOLOGNA Angelo, DE SIMONE Carlo, RANALDI Pietro, ZUCCHI Sandro per i soci ordinari, VARGAS Marlenny per le categorie speciali, SERPIERI Luca e GABELLINI Andrea per il Collegio dei revisori dei Conti.

Le elezioni avranno logo presso la sede dell’Automobile Club Viterbo in via A. Marini 16/D il giorno 28 agosto 2018, si potrà votare dalle ore 9,30 alle ore 20,00, alla chiusura del seggio si procederà allo spoglio delle schede elettorali.

LA STORIA DELL'AUTOMOBILE CLUB DI VITERBO

L’inizio dell’attività dell’Automobile Club Viterbo coincide con l'anno 1927, data della costituzione della nostra provincia. In precedenza le vetture recavano la targa “55”, che stava a contrassegnare la provincia di Roma.

La prima vettura ufficiale con la targa di “VT1” fu una FIAT 501 - novità della Casa torinese nel settore delle piccole cilindrate (1460 cc.), che conobbe un successo internazionale, visto che dal 1919 al 1926 ne furono prodotti oltre 45.000 esemplari. Era di proprietà dell’Ing. Filippo ASCENZI, “Podestà” della città. Ciò a significare che, a quel tempo, l’automobile era prerogativa di una ristretta cerchia di persone benestanti.

Nei primi anni l’Ente fu retto da un Commissario fino al 23 agosto 1935, quando il Presidente del RACI, con lettera del 13 agosto 1935, nominò l’Ing.Pietro Cesarei quale presidente del sodalizio. Nel mese successivo venne nominato il Consiglio composto da: Domenico CRISTOFORI, Sergio SIMONE, Francesco GHIGNONI e la presidenza venne assunta dall’Ing.Domenico SMARGIASSI.

In data 14 luglio 1936 il Consiglio, precorrendo i tempi e l’intenzione di trasformare l’Ente in un vero Club, deliberò la costruzione di un campo da tennis, adiacente alla Sede, che a quell’epoca era ubicata in piazza della Rocca, nei locali del Grand Hotel GRANDORI.

La tessera sociale costava “Cento Lire” e ai Soci veniva fatto omaggio di un portafoglio in pelle con l’incisione dello stemma del RACI in oro.

Gli eventi bellici provocarono la stasi delle attività dell’Automobile Club, riprese nel febbraio del 1946, quando venne nominato Commissario Pietro CASSANI e la Sede trovò collocazione in Via Zazzera n.4, dove rimase fino al 1954.

In questo frattempo subentrò nuovamente alla carica di Presidente l’Ing.SMARGIASSI che ricoprì l’incarico fino al 1966, divenendo anche Sindaco di Viterbo. A lui successe il Comm.GARBINI, titolare della più importante azienda di trasporti della Tuscia e una delle più attive della Regione, sotto la cui presidenza avvenne il trasferimento nella attuale sede di proprietà al numero 16 di via Adolfo Marini. Nel 1970 assunse la presidenza il Comm.TAURCHINI, fino al 1976, lasciandola poi a Giorgio POMPEI che rimase in carica fino al 2000. Attualmente la carica e detenuta dal Dott. Sandro ZUCCHI.

Dal punto di vista sportivo il Club fu subito molto attivo. La prima edizione della Coppa del Cimino, classica gara di velocità in salita, fu organizzata nell’ottobre del 1930 e vide, tra gli altri, la partecipazione della Contessa Angelica CARACCIOLO. Alla gara parteciparono sempre i migliori esponenti della specialità, tra i quali segnaliamo Massimo NATILI, impostosi anche nelle gare di F1, Germano NATALONI, pilota ufficiale della Lancia e ventitre volte Campione Italiano. Altre gare organizzate dal Club sono state La Coppa dei Tre Laghi, la Lago Montefiascone, altra gara in salita di estremo interesse, ed altre manifestazioni di interesse regionale.

Iniziativa interessante la premiazione annuale dei Pionieri della Guida, vari convegni riguardanti l’Educazione stradale nelle Scuole e la Sicurezza Stradale.