Ronciglione CRONACA

Finale IX Torneo Mascarucci, il vicesindaco Aramini Vettori: “Spero di essere stato fin ora all'altezza di collaborare con un gruppo splendido ed unico come il vostro”.

Il vicesindaco e assessore allo Sport, Sesto Aramini Vettori: “Un torneo che ha due finalità, la sensibilizzazione e la raccolta dei fondi a scopi benefici, attraverso il momento ludico e sportivo.

Vedere la nostra Piazza della Nave trasformata in uno stadio gremito, con così tante persone accorse per festeggiare assieme la memoria di Andrea, mi riempie sempre di gioia. Come ogni anno rivive la memoria di questo ragazzo grazie all'impegno dei suoi splendidi compagni, gli "Amici di Andrea".

Un gruppo straordinario con cui si è potuto realizzare qualcosa di realmente straordinario, che continua a ripetersi edizione dopo edizione. Spero di essere stato fin ora all'altezza di collaborare con un gruppo splendido ed unico come il vostro, e che questo percorso intrapreso insieme possa continuare a crescere”.

Si è conclusa sabato scorso la IX edizione del Torneo di calcio a 5 dedicato ad Andrea Mascarucci, organizzato come ogni anno dall'associazione “Amici di Andrea”. L'Associazione nasce nel 2013 in ricordo del ragazzo scomparso a 24 anni nel 2007, a seguito di una grave malattia. Lo scopo, fin dalla fondazione, è stato quello di tenerne vivo il ricordo, attraverso l'organizzazione di manifestazione sportive a scopi benefici.

Ad aggiudicarsi il trofeo di questa edizione sono stati i ragazzi dell'Enerpetroli.

Lo spettacolo della finale ha registrato il tutto esaurito e si è svolto, a partire dalle ore 21.00, con un susseguirsi di esibizioni di ballo e canto, concludendosi con le donazioni benefiche alle associazioni “Casamica Onlus” di Milano, “Cuore di Mamma Onlus” e “Croce Rossa Italiana” di Ronciglione.

Gli Amici di Andrea hanno voluto devolvere dei soldi in beneficenza anche a due cause molto sentite dalle comunità locali, quella di Luca Pulino, ragazzo malato di Sla che vive a Capranica, e quella di Sofia Antonozzi, la ragazzina di Nepi che a seguito di un grave incidente nel 2017 non può più parlare né camminare, necessitando di continue cure mediche.