Blera L'OPINIONE
Giuseppe Bellucci (il direttore del giornale è concorde con Bellucci)

Atteso che la missione del Papa è quella di predicare la fratellanza, l’amore per il prossimo e la pace fra i popoli,

sulle quali assolutamente nulla da obiettare, tuttavia l’iperattivismo di Bergoglio con i suoi appelli quotidiani all’accoglienza degli immigrati in Europa, mi convince sempre meno.

E ciò perché, da qualche spicciola considerazione che è sotto gli occhi di ognuno, quindi anche dei suoi, si evince che:

  • i migranti pagano i loro viaggi della speranza (quindi non sono così poveri)
  • ci sono tanti speculatori che si arricchiscono con la loro presenza
  • qualcuno sicuramente paga per i tanti minori non accompagnati (c’è quindi qualcosa di poco chiaro dietro tutto ciò)
  • quando ottengono lavoro nelle campagne è solo sfruttamento
  • il loro accettare, quando trovano, il lavoro per un salario poco più che da fame, incide negativamente anche su quello dei cittadini europei e italiani in particolare
  • il mare sta diventando una tomba per tanti (ma non prova Egli alcun rimorso per queste tragedie? O crede di essere esente da colpe?)
  • una volta arrivati in Italia non trovano nulla da fare per cui devono essere mantenuti a spese dei contribuenti e spesso sono fagocitati dalla criminalità e perciò vanno ad aggiungersi ai delinquenti di casa nostra.
  • molti di essi ringraziano per essere stati salvati con l’arroganza, gli atti vandalici, le minacce, le aggressioni, gli stupri, i ferimenti, fino anche a qualche assassinio. Ma di tanti fatti che producono insicurezza e allarme si ha notizia solo nei media locali, in ossequio a un certo tipo di censura volta ad evitare conflitti sociali che altrimenti non mancherebbero.
  • il loro stare senza far niente li porta ad essere randagi nelle nostre collettività fornendo cattivo esempio
  • assai furbescamente, “perdono” i documenti personali ma non il cellulare, per cui non sappiamo assolutamente nulla circa i dati anagrafici e il loro vissuto, se non quello che ci raccontano
  • la loro presenza in molte nostre città porta al degrado sociale (dormitori a cielo aperto, alloggi di fortuna, scarsa o assoluta mancanza di igiene, petulanza fuori dei supermercati e chi più ne ha più ne metta …)
  • godono di assistenza sanitaria gratuita pagata dai contribuenti.

E potrei continuare ancora …..

A fronte di tutto ciò, da valere come denuncia sia dello stare male da parte dei migranti ma anche e soprattutto di essere portatori di negatività sociali, perché Bergoglio (che ben conosce tali situazioni) anziché incentivare false illusioni con i suoi appelli, non rivolge i suoi inviti agli industriali, ai magnati della finanza, affinché investano in Africa?

Gli è così difficile? O pensa che così facendo fuorvierebbe dalla sua missione di Papa?

In tal modo per primi ci guadagnerebbero gli stessi migranti che non sarebbero costretti a lasciare la famiglia e la terra d’origine! Non cadrebbero nelle grinfie dei trafficanti e speculatori di ogni risma. Anzi, restando in loco, contribuirebbero al progresso economico e sociale degli stati di provenienza.

E allora, perché non lo fa?

Il suo insistere continuamente sull’accoglienza delle popolazioni africane non lo vedo come puro atto d’amore, perché il prossimo non risiede solo in Africa. Anche noi facciamo parte del prossimo.

Per quanto sopra, non condivido affatto il comportamento del papa in questa materia!