Soriano nel Cimino CRONACA

Dal 1 al 3 giugno la XIV Assemblea Generale dell’Associazione Italiana Guide e Scouts d’Europa Cattolici presso la Base Nazionale “Brownsea” di Soriano nel Cimino (VT).

“Il tema della XIV Assemblea generale, “Sulla strada per educare, testimoniare, trasmettere”, si è posto in continuità con il percorso che i Vescovi hanno tracciato per la Chiesa italiana nel decennio in corso, dedicato alla centralità dell’educazione e alla trasmissione della fede nel contesto di un nuovo umanesimo.

L’Associazione si sente pienamente inserita nel respiro della Chiesa che è in Italia, custodendo e promuovendo in tutti i soci un’appartenenza viva e vitale ad essa” spiega don Paolo La Terra, assistente generale dell’Associazione Italiana Guide e Scouts d’Europa Cattolici che ha celebrato presso la Base Nazionale “Brownsea” di Soriano nel Cimino (VT) la XIV Assemblea Generale. Prosegue don Paolo: “E proprio l’educazione di donne e uomini dalla personalità umanamente robusta, pienamente consapevoli della ricchezza che l’appartenenza ecclesiale e una solida spiritualità conferiscono alla loro vita e al loro servizio, è il fine verso cui tende ogni attività associativa, da quelle vissute nei singoli gruppi all’Assemblea generale.

L’uomo e la donna della partenza, culmine del cammino educativo proposto dal metodo scout, sono chiamati a diventare – con la loro umanità compiuta elevata dalla grazia di Dio – educatori affidabili, testimoni affascinanti e trasmettitori credibili dell’amore di Dio in ogni contesto – associativo, ecclesiale, civile, esistenziale – in cui la Provvidenza li chiama ad essere presenti”. 

“Sulla Strada per Educare, Testimoniare, Trasmettere” è il tema dibattuto nell’Assemblea dall’Associazione che ha come scopo la formazione religiosa, morale e civica dei giovani attraverso l’utilizzazione del metodo autentico e nello spirito del Movimento scout, ideato e realizzato dal fondatore dello scautismo Lord Baden Powell, nella tradizione dello scautismo cattolico italiano. Le tre componenti del tema sono state affrontate nei laboratori previsti.

Così Trasmettere è stato declinato in “Vivere da buoni cittadini nelle “piazze” digitali” in un incontro con Mario Pireddu, professore associato presso l’università della Tuscia, che si occupa di temi educativi e sociologici in relazione ai mass media e social network; in “Strategie per far “crescere l’associazione” con Antonio Posa, senior partner di BKey Consulting, e “Proporre lo scautismo nelle “nuove” periferie: lo scautismo di frontiera” con Primo Lazzari, vice presidente della comunità Papa Giovanni XXIII.

Educare è stato affrontato nei laboratori “Educare la generazione social” con Mario Pireddu; “Educare alla cittadinanza europea” con Massimiliano Pastore, avvocato specializzato in diritto commerciale e internazionale; “Accompagnare ragazzi/e con problemi comportamentali e di apprendimento e famiglie in difficoltà: lo scautismo di inclusione” con Claudio Grada, Psicologo, psicoterapeuta, docente a contratto preso l’Università degli studi di Padova; “Rinsaldare l’alleanza educativa con le famiglie di oggi” con Adriano Bordignon, dirigente presso la Fondazione Centro della Famiglia di Treviso, istituto di cultura e di pastorale familiare della Diocesi.

Infine Testimoniare è stato declinato nei laboratori “Essere uomini e donne di carattere dopo la Partenza: i nuovi giovani” con don Zibì Formella, salesiano e docente all’Università Pontificia Salesiana dal 2002; “Sostenere i capi adulti : RS tra scelte di servizio e scelte vocazionali” con Maria Cristina Vespa, Psicologa Psicoterapeuta; “Rimanete in me: si, ma come? Sorreggere le scelte di fede” con Paola Bignardi, impegnata da anni nell’associazionismo laicale e già Presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana.

Sabato 2 giugno alle 17.30 la Messa presieduta da S.E. Mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale della CEI e da S.E. Mons. Romano Rossi vescovo di Civita Castellana alla presenza del Sindaco di Soriano nel Cimino Fabio Menicacci e del Colonnello Comandante Provinciale dei carabinieri Forestali: “E’ stata l’occasione per riaffermare che l’azione educativa presuppone la fedeltà al magistero della Chiesa.

Erano presenti anche varie delegazioni di altre associazioni di volontariato ad iniziare da quelle dei fratelli scout dell’Agesci e del Masci con cui manteniamo viva la fiamma dello scautismo cattolico italiano” spiega il Presidente degli Scout d’Europa – FSE, Antonio Zoccolett