Messina CRONACA COL MIAO
dott. Giuseppe Di Prima

Chi più bello di me?

I gatti sono animali da compagnia, nonostante abbiano un’indole indipendente; in realtà sono molto affettuosi nei confronti delle persone ma allo stesso tempo adorano essere coccolati.

Misteriosi, affascinanti, indipendenti, intelligenti, curiosi. Queste sono solo alcune delle grandi qualità del gatto. A questo meraviglioso felino è dedicata la “Giornata Nazionale del Gatto”,che si celebra annualmente il 17 Febbraio. In questo giorno di festa si svolgono iniziative animaliste e culturali soprattutto per sensibilizzare le coscienze circa la necessità di conoscere meglio, apprezzare ed amare questo animale. Perché il giorno 17 febbraio? Nel 1990 la giornalista Claudia Angeletti rivolse un appello ai lettori della rivista “Tuttogatto”, perché indicassero il giorno dell’anno che secondo loro era più adatto per festeggiare il più piccolo dei felini.

Fu scelta la proposta fatta dalla signora Oriella Del Col, che indicava il 17 Febbraio come la data più consona, in relazione all’Astrologia e ad alcune credenze popolari. Infatti, il 17 Febbraio è collegato al segno zodiacale dell’Acquario, i cui nativi si distinguono per il loro spiccato amore per la libertà e l’indipendenza, qualità che si riscontrano anche nei gatti. Inoltre si credeva che questo mese fosse magico e perciò particolarmente prediletto dalle streghe, i cui compagni preferiti erano i gatti dal mantello nero.

I pregiudizi da sfatare sono ancora molti. Nel Medioevo il gatto fu arbitrariamente collegato al Maligno tanto che, purtroppo, molti di essi furono torturali ed uccisi perché creduti compagni del Diavolo e delle streghe. Diversamente gli antichi Egiziani consideravano il gatto una creatura divina, una sorta di personificazione della dea Bastet, raffigurata come una donna con la testa di gatta. Il tempio principale dedicato a questa divinità si trovava nella città di Par Bastet (l’attuale Zagagiz), dove i sacerdoti allevavano centinaia di gatti, li nutrivano, si prendevano cura del loro benessere, li circondavano di affetto e durante la grande festa annuale erano liberi di girare in mezzo alla folla dei fedeli.

C’è poi un motivo legato alla Numerologia, il numero 17, che in relazione alle diverse culture può avere un significato positivo o negativo. In Italia prevale il significato nefasto, perché l’anagramma del numero romano XVII dà come risultato la parola latina VIXI (cioè “Ho vissuto”), quindi indicherebbe una vita che è ormai giunta al traguardo della morte. In tal caso ritorna la connotazione magica e misteriosa del gatto, in quanto animale in qualche modo collegato anche con l’Aldilà.

Diversamente in alcuni paesi dell’Europa settentrionale il 17 è considerato un numero favorevole, perché viene simbolicamente interpretato come 1 più 7 nel senso di “Vivere una vita sette volte”, proprio come fa il gatto che ha proverbialmente sette vite. Quest’anno dal 17 Febbraio e fino al 31 Marzo a Milano e a Roma si è svolto il Festival dal titolo “La Città dei Gatti”, interamente dedicato a questo straordinario felino e a tutti i gattofili. In diversi luoghi delle due città si sono svolte mostre, rassegne cinematografiche, incontri con esperti per approfondire la conoscenza dei gatti e del loro rapporto con l’essere umano.

Oltre ad essere perfetti animali da compagnia sono anche una risorsa importante per la salute delle persone. Esiste, infatti, una terapia che ha nei gatti il fulcro in grado di offrire benefici anche agli esseri umani e prende il nome di "gattoterapia". Si tratta di un trattamento utilizzato per combattere ansia e depressione e che porta la persona a trarre beneficio dal rapporto che si instaura tra gatto e padrone. Le fusa dei felini, infatti, risultano essere molto rilassanti stimolando la concentrazione e questo incide positivamente sulla mente di una persona.

Risultano poi utili specialmente nei casi di alzaheimer, autismo e disturbi da deficit di attenzione. Non sono pochi i casi in cui è stato riscontrato un effetto positivo dovuto alla loro presenza che ha migliorato la qualità della vita dei loro padroni

Avere un gatto in casa inoltre è un aspetto positivo perché stimola il senso di responsabilità nei bambini, i quali dovranno prendersene cura ponendo su di loro attenzioni che si riveleranno utili nella vita di tutti i giorni.

Infine a differenza di altri animali i gatti non sono particolarmente delicati, sono animali molto puliti e non hanno bisogno di attenzioni e cure costanti.