Viterbo POLITICA
Rinaldo Botondi - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ho deciso di partecipare a questa competizione elettorale perché penso che sia quasi un dovere

(ed eventualmente sarà un privilegio) potersi occupare delle “cose” che fanno parte della mia vita
quotidiana: si tratta infatti di poter dare un contributo alla città in cui vivo fin da bambino e dove
vivono i miei cari.


Conosco bene Luisa Ciambella e so quanto lei abbia a cuore Viterbo e possegga le capacità e la
passione per poter amministrare al meglio questa meravigliosa città.


Da più di trenta anni svolgo la mia attività presso l’Università in cui ho ricoperto nel tempo vari
ruoli in ambito tecnico/scientifico. Oggi faccio ricerca ed insegno materie nel settore agroalimentare
agli studenti. Negli anni trascorsi presso l’Università, oltre alla mia professione, ho potuto
conoscere e potermi occupare di differenti temi di interesse collettivo, molti di questi per me
formativi, riguardanti i settori sociali, culturali, sportivi e ricreativi. Ciò è stato possibile in quanto
per 18 anni sono stato responsabile del Circolo Ricreativo e, successivamente, a partire dalla sua
istituzione e fino ad oggi, attraverso la mia attiva partecipazione al Sistema Welfare di Ateneo.

Queste impegnative, ma ricche esperienze realizzate a contatto con giovani universitari, colleghi di
lavoro e loro famiglie mi hanno permesso di conoscere ed interessarmi di aspetti e problemi di vario
genere che fanno parte della nostra vita: a partire dal riscontro delle sempre maggiori difficoltà
economiche vissute da un numero crescente di famiglie, alle complessità di natura sanitaria,
piuttosto che alle difficoltà relative all’inclusione sociale, culturale, etnica o di genere.Ho potuto
confrontarmi inoltre sulle oggettive difficoltà che talvolta si presentano nel quotidiano, come ad
esempio: i disagi vissuti da molte persone (studenti in particolare) per l’accesso agli affitti come,
d’altra parte, la ormai inderogabile necessità di migliorare i trasporti pubblici urbani ed extraurbani
per portarli a livelli standard più adeguati alla città ed al territorio, ed ancora, la garanzia della tutela
della sicurezza dei cittadini nei luoghi comuni, piuttosto che l’importanza della creazione ed il
sostegno di “attività e spazi aggreganti” destinati alle iniziative culturali, sportive e ricreative.

Oggettivamente, è certamente possibile contribuire a migliorare la situazione attuale …..
Anche per il nostro prezioso patrimonio ambientale (gestione degli spazi verdi e delle aree urbane,
qualità dell’aria, gestione dei rifiuti), sportivo (disponibilità ed riorganizzazione di centri sportivi
pubblici e privati) e per l’incentivazione del turismo culturale e di massa possiamo e dobbiamo fare
di più. L’esempio da seguire proviene da alcune città non molto distanti dalla nostra - per
l’organizzazione strutturale e la ricettività turistica cito ad esempio Orvieto e Siena che hanno
parecchie affinità storico/culturali con Viterbo – che attraggono molta gente grazie ad una serie di
differenti iniziative storiche, artistiche, culturali e sportive accompagnate da promettenti ed
allettanti proposte di itinerari enogastronomici. A mio parere, ciò può essere realizzato anche a
Viterbo, con un minimo sforzo, condividendo ed utilizzando al meglio contributi e competenze
eccellenti di realtà pubbliche e private già presenti sul nostro territorio e, ad oggi, solo
marginalmente coinvolte (collaborazioni con Università, Beni culturali, associazioni, enti, circoli,
ecc.).


E’ a partire da queste esperienze e convinzioni che ho deciso di presentare la mia candidatura al
Consiglio Comunale e, attraverso il vostro sostegno, mi auguro che sarà possibile dedicare il mio
impegno alla città.