Gallese EVENTI
Claudio Pennisi

Gallese processione con san Famiano, anni '70 (Archivio Mauro Galeotti)

Tutti gli anni il 17 di luglio, giorno di Sant'Alessio un nutrito gruppo di persone che vivono a Gallese, piccolo paese del viterbese, si radunano prima dell'alba davanti alla basilica del Santo Patrono, ma dove stanno andando?

Il 17 luglio è una data importante per i gallesini, che puntualmente tutti gli anni si incamminano prima che il sole sorga per raggiungere la chiesetta rurale di San Famiano a lungo, un piccolo edificio noto fin dal 1532, conosciuto all'epoca come "Fontanella di San Famiano"; ad oggi è chiamata "a lungo" per distinguerla dalla basilica situata nelle immediate vicinanze di Gallese e che conserva le spoglie di San Famiano.

La processione con il parroco e i fedeli inizia molto presto al mattino e percorre circa 3 km di strade tra le campagne, al termine del cammino è celebrata la Santa Messa.

La storia della chiesa è strettamente collegata agli ultimi giorni di vita del Santo Patrono di Gallese, Famiano, che nel 1150 giunse in Italia, precisamente a Roma, dove gli Apostoli Pietro e Paolo gli indicarono Gallese come suo ultimo pellegrinaggio.

Nelle campagne gallesine il 17 luglio 1150 il Santo percosse con il suo bordone il tufo (pietra molto comune in quella zona) dal quale nacque una sorgente, che tutt'ora continua ad essere attiva.

In seguito a questo miracolo e alla morte del Santo i gallesini eressero una piccola chiesa, ad oggi la devozione è ancora molta verso quel luogo sacro, dove continua a scorrere l'acqua della sorgente che si è rivelata miracolosa per molti fedeli che fiduciosi l'attingono...

Chiesa di San Famiano a Lungo